DESIGNAZIONE DEL COMITATO CITTADINO

domenica 20 giugno 2010

CENSURA ALLA CIRCOSCRIZIONE SUD DI BRESCIA: la prossima volta potrebbe toccare a TE!

Il presidente della Circoscrizione Sud, Giacomo Lini, Lega Nord, ha impedito la pubblicazione, sul periodico circoscrizionale “Sud-informa”, di due articoli dell’opposizione (PD e “Sinistra l’Arcobaleno”) perché veicolano “questioni politiche”.
Si tratta di una palese volontà di censura delle opposizioni, mentre sullo stesso giornalino c’è sempre posto per le iniziative della giunta comunale e della maggioranza di centro-destra che governa la circoscrizione (e secondo loro questo non è fare politica o cercare consenso!)
Si tratta di una dei tanti, troppi, espedienti della maggioranza di mettere in silenzio chi la pensa diversamente …
LA PROSSIMA VOLTA POTREBBE TOCCARE A TE! -

Questo è il testo dell’articolo censurato, forse solo perché chi lo ha deciso non è in grado di rispondere alle critiche e legittime preoccupazioni dei cittadini


SCUOLA, UN ANNO DIFFICILE

L’anno scolastico è al termine ed i “nodi sono arrivati al pettine”. Mi riferisco alla situazione odierna della Scuola Pubblica. Assistiamo a scelte politiche che hanno messo all’angolo l’Istruzione ed il fare Educazione in questo Paese. Ultimo avvenimento in ordine di tempo, appreso dai quotidiani il febbraio scorso, e che ci può essere confermata nelle sue conseguenze pratiche dal personale scolastico e dalle famiglie ancora tutt’oggi, è l’azzeramento dei fondi trasferiti dallo Stato sia per i finanziamenti amministrativi e didattici, che per il personale della scuola pubblica (comunicazione del “Ministero Istruzione Università e Ricerca” del 14/12/2009, per assegnazione budget per l’anno 2010). I “residui attivi” inoltre, crediti accumulati dalle scuole statali nei confronti del Ministero dell’istruzione, non verranno rimborsati. Si tratta di cifre dell’ordine di 2.200.000 di euro solo nelle scuole della città e sono le somme anticipate dalle stesse per pagare i contratti stipulati per le supplenze brevi, le ore eccedenti effettuate dai docenti per sostituire i colleghi assenti, per i docenti incaricati di specifiche funzioni strumentali adeguate all’offerta formativa, gli incarichi specifici per il personale ATA con relativi oneri a carico dello Stato.

Un effetto di queste operazioni si è concretizzato nella mancanza di supplenti nel caso di assenza dei docenti, così che in alcune classi non è stata garantita la normale attività didattica, e ciò anche a causa della progressiva eliminazione delle compresenze degli insegnanti imposta dalla “riforma” Gelmini.


Mancano carta igienica, detersivi per pulizia, materiali didattici: in più di una scuola della nostra circoscrizione è stato chiesto alle famiglie di procurare risme di carta per le fotocopie e carta igienica! É venuta a mancare la possibilità di compiere l’ordinaria manutenzione degli strumenti didattici ed amministrativi. Non si possono sviluppare laboratori e programmazioni particolari, e neppure i percorsi deliberati dal Piano di Offerta Formativa sul quale si orientano le famiglie nella scelta di una precisa scuola. Siamo di fronte ad un contratto tra famiglia e scuola che non viene rispettato. In definitiva si provocano rischi di involuzione di quello che si è costruito di veramente buono in questi decenni nella scuola italiana e nell’esperienza bresciana. Si tratta di politiche dissennate con le quali la scuola ed i suoi protagonisti (studenti, famiglie, lavoratori) vengono quotidianamente umiliati.


Altra chicca è il riordino dei Circoli Didattici, proposta ed approvata dall’ Ufficio Scolastico Provinciale e dalla Giunta Comunale, nei quali sono riorganizzati gli istituti scolastici della scuola dell’obbligo. In pratica, sempre per rispondere ad esigenze di economia di gestione, dal prossimo anno scolastico nella nostra città, in luogo degli attuali 18 tra Circoli Didattici ed Istituti Comprensivi, si organizzeranno 14 Istituti Comprensivi (che accorperanno amministrativamente scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado dei quartiere più vicini), realizzati però con criteri che non incontrano i bisogni della scuola, del personale scolastico e delle famiglie. Nello specifico, nella Circoscrizione Sud sono previsti tre Istituti Comprensivi, di cui due raggiungeranno un totale di 1200 studenti (a fronte di una norma che ne prevede 900), mentre il personale si ridurrà, in conseguenza dei tagli previsti dalla nostrana ministra Gelmini, non tenendo in alcun conto le progettazioni sviluppatesi in questi anni, e senza aver tenuto in considerazione i dubbi e le contrarietà espressi dagli organi collegiali rappresentanti delle scuole interessate.

Intanto in città si è corso il rischio del blocco delle assunzioni per sostituire gli insegnanti assenti nelle scuole dell’infanzia e nei nidi comunali, in seguito alla scelta del mancato rispetto del patto di stabilità operato dalla maggioranza di centro-destra che amministra Brescia.

Questo avrebbe provocato il blocco di tutti i contratti per la sostituzione di maternità, malattia, aspettativa o pensione, con il ricorso alle insegnanti di sostegno, sottraendo in tal modo risorse all’alunno con bisogni specifici, oppure avvalendosi dei tirocinanti (a prestazione gratuita) cui sarebbe stato affidato un ruolo ed una responsabilità che non compete.

Se la Giunta Comunale ha fatto poi un passo indietro lo dobbiamo unicamente alla determinazione di numerosi genitori che, riunitisi in coordinamento, attraverso momenti assembleari e manifestazioni, hanno permesso di mantenere le condizioni attuali. Occorre comunque stare molto vigili.

Tutto ciò spesso viene fatto in sordina, senza informare i diretti interessati, anche in Circoscrizione ne abbiamo diretta esperienza: testimonianza di ciò è la fretta, il poco approfondimento e la scarsa attenzione alle opinioni dei cittadini. La Circoscrizione, per rispondere al suo ruolo di partecipazione, coinvolgimento e consultazione dei cittadini, deve raccogliere invece veramente “dal basso” i dati di realtà e le esigenze, i bisogni degli attori che appartengono alla scuola; quali membri dell’opposizione stiamo esigendo che venga finalmente accolta questa richiesta.

La scuola vive una situazione drammatica ed in tutto questo non è possibile non accorgersi che i nostri figli stanno raccogliendo ciò che lasciamo loro, con il grande pericolo che si radichi in essi un ridotto rispetto ed affetto verso la scuola, così che domani potrebbe essere “normale” accettare che la scuola sia un mero parcheggio, che manchi la carta igienica o che chi meno sa sia lasciato indietro.

Fabrizio Tedoldi

“Sinistra l’Arcobaleno“ - Circoscrizione Sud

1 commento:

  1. Nella circoscrizione sud si sta cementificando paurosamente,alla faccia di quei movimenti che predicano di conservare il territorio,pensare che ci sono 5000 appartamenti vuoti in città e nella zona industriale molti capannoni sono abbandonati a se stessi.
    Purtroppo siamo in un paese che non ha mai fatto una rivoluzione al contrario di altri stati europei...e il bresciano paga

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