DESIGNAZIONE DEL COMITATO CITTADINO

sabato 27 febbraio 2010

venerdì 26 febbraio 2010

La lettera del USP di Bari al Ministro dell'Istruzione

dalla scuola media di Castenedolo

La lettera di diffida scritta dalla scuola media di Castenedolo

Dalla scuola media Virgilio

Ero presente all'assemblea di martedì 23.
Lascio il mio indirizzo per diffondere le iniziative presso i genitori degli alunni della scuola Virgilio.
Vi chiedo, se li avete disponibili, i dati dei crediti vantati dalle scuole di Brescia che sono anche stati pubblicati sui giornali ma che mi sono perso.
Per ora grazie.

Antonio Bonomini

Dalla scuola media di Mompiani

Buongiorno, sono una rappresentante dei genitori di una delle classi della scuola media Mompiani. Ho saputo da una collega, il cui figlio frequenta la scuola Bettinzoli, che ieri sera (23 febbraio) si é tenuto presso la Vs. scuola un incontro dei comitati dei genitori di alcune scuole della città in merito alla situazione della scuola pubblica. Mi spiace moltissimo non esserne stata al corrente poiché avrei parteciapato molto volentieri.


Vi chiedo per cortesia di farmi pervenire a questo indirizzo mail segnalazioni circa nuove iniziative o incontri, affinché io possa girare l'invito a coloro che fanno parte del comitato genitori della nostra scuola e, in generale, passare le informazioni a tutti i genitori degli alunni.


Cordiali saluti.


Maria Bighé

Dalla scuola Crispi

LE IMPORTANTI ASSEMBLEE CHE SI SONO TENUTE IERI SERA (320 GENITORI E INSEGNANTIALLA BETTINZOLI, OLTRE 100 A QUELLA DEL 4° CIRCOLO)HANNO DECISO IN COORDINAMENTO TELEFONICO ALL'UNANIMITA', DOPO UN'INTENSO
DIBATTITO, DI PROCLAMARE PER SABATO 6 MARZO DALLE 10 UNA MANIFESTAZIONEIN PREFETTURA DI GENITORI, STUDENTI, INSEGNANTI.LA RICHIESTA AL GOVERNO E' SEMPLICE E SECCA: PAGAMENTO IMMEDIATO DI QUANTODOVUTO ALLE SCUOLE PUBBLICHE.
LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI PRESENTI (CGIL, COBAS, GILDA) HANNO DECISO DIPROCLAMARE PER QUEL GIORNO UN'ASSEMBLEA PROVINCIALE IN ORARIODI SERVIZIO ALL'APERTO PER PERMETTERE AI LAVORATORI DI PARTECIPARE.
CONTEMPORANEAMENTE SI AVVIA UNA RACCOLTA DI FIRME TRA I GENITORI E INSEGNANTISU UNA DIFFIDA AL MINISTERO, INIZIO DI AZIONE LEGALE.NEI PROSSIMI GIORNI SI TERRANNO ASSEMBLEE IN MOLTE SCUOLE.SI INVITANO I CONSIGLI DI ISTITUTO O DI CIRCOLO A BOCCIARE I BILANCI.
SI COSTITUIRA' UN COORDINAMENTO PROVINCIALE DEI COMITATI GENITORI E LAVORATORIDELLA SCUOLA PER ORGANIZZARE LE LOTTE.

dalla Canossi..........

Buongiorno,
ieri sera durante l'assemblea del Comitato Genitori della Scuola Elementare
Canossi è stato approvato all'unanimità il documento da Voi promosso e
contestualmente sono stata eletta delegata a rappresentare la Canossi nel
costituendo comitato Cittadino.
Metto a disposizione il tempo e l'energia che posso e vi chiedo di aggiornarmi
su riunioni e appuntamenti in vista della manifestazione

Notizie da Castegnato

Lettera dei docenti della Franchi




CONVOCATA DAL COMITATO GENITORI BETTINZOLI PASCOLI

PRESSO L’AUDITORIUM DI VIA CALEPPE – BRESCIA


L’assemblea approva con voto unanime la seguente mozione:

la situazione economica delle scuole bresciane, diventata insostenibile, comporta:


L’impossibilità di nominare i supplenti(di ruolo e non di ruolo, ATA e docenti) per mancanza di coperture economiche con conseguente impedimento al normale svolgimento delle attività didattiche;

• Il blocco degli acquisti di materiale didattico, di cancelleria e dei sussidi necessari al mantenimento dell’igiene all’interno della scuole (carta igienica, saponi nei bagni, prodotti per la sanificazione degli ambienti scolastici);

• La paralisi dell’attività amministrativa dovuta al mancato rinnovo dei contratti ed alla totale mancanza dei fondi per la manutenzione delle infrastrutture necessarie al normale funzionamento;

• La sospensione di tutte le attività progettuali approvate dagli organi collegiali a causa della mancata copertura finanziaria da parte del Comune dei fondi assegnati annualmente alle scuole a sostegno dei POF (Piano dell’Offerta Formativa);

• Lo stop alla pratica sportiva per l’anno i corso.




Per questi motivi le rappresentanze dei Genitori degli Utenti delle scuole bresciane riuniti in assemblea in data 23 febbraio 2010, approvano le seguenti iniziative:




• La costituzione del Coordinamento Genitori di Brescia al fine di eleggere i rappresentanti per formare, insieme ai delegati dei Docenti e degli ATA, il CONSIGLIO CITTADINO delle scuole bresciane;




• Di assegnare al CONSIGLIO CITTADINO il compito di predisporre un comunicato stampa ed una conferenza stampa, al fine di rendere pubbliche le decisioni assunte in questa assemblea;




• Di assegnare al CONSIGLIO CITTADINO il compito di invitare i Consigli di Circolo e di Istituto di Brescia a non approvare, in mancanza di risorse sufficienti e sicure, i Bilanci Preventivi 2010;




• Di assegnare al CONSIGLIO CITTADINO il compito di formare una Delegazione che richieda ed ottenga un incontro con il Prefetto di Brescia, il Sindaco di Brescia ed il Dirigente Scolastico Provinciale, al fine di rendere noti i disagi delle Scuole frequentate dai nostri figli;




• Di assegnare al CONSIGLIO CITTADINO il compito di valutare le opportune azioni legali, siano esse diffide piuttosto che esposti secondo quanto previsto dal D.Leg. n. 198 del 20/12/2009;




• Di assegnare al CONSIGLIO CITTADINO il compito di organizzare una manifestazione per il giorno 6 marzo 2010 alle ore 10.30 in Piazza Duomo a Brescia, coinvolgendo in una pubblica assemblea, tutte le componenti della Scuola: alunni e genitori, docenti e ATA.

FACCIAMO l'IPOTESI................

Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III Congresso dell'Associazione a difesa della scuola nazionale era il 1950



Cari colleghi, Noi siamo qui insegnanti di tutti gli ordini di scuole, dalle elementari alle università [...]. Siamo qui riuniti in questo convegno che si intitola alla Difesa della scuola. Perché difendiamo la scuola? Forse la scuola è in pericolo? Qual è la scuola che noi difendiamo? Qual è il pericolo che incombe sulla scuola che noi difendiamo? Può venire subito in mente che noi siamo riuniti per difendere la scuola laica. Ed è anche un po' vero ed è stato detto stamane. Ma non è tutto qui, c'è qualche cosa di più alto. Questa nostra riunione non si deve immiserire in una polemica fra clericali ed anticlericali. Senza dire, poi, che si difende quello che abbiamo. Ora, siete proprio sicuri che in Italia noi abbiamo la scuola laica? Che si possa difendere la scuola laica come se ci fosse, dopo l'art. 7? Ma lasciamo fare, andiamo oltre. Difendiamo la scuola democratica: la scuola che corrisponde a quella Costituzione democratica che ci siamo voluti dare; la scuola che è in funzione di questa Costituzione, che può essere strumento, perché questa Costituzione scritta sui fogli diventi realtà [...].

Le lettera di diffida scritta dalla scuola media di Castenedolo

                                                         AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA
                                                                                                        VIALE TRASTEVERE, 76/A ROMA

Castenedolo, lì 11 gennaio 2010


ATTO DI DIFFIDA



Relativo alla liquidazione degli accertamenti rimasti da riscuotere degli oneri sostenuti dall’Istituzione scolastica per la retribuzione delle supplenze brevi.


*********

I sottoscritti firmatari espongono quanto segue:


Visto l’art. 2 del D.I. n. 44/2001;


Valutata la situazione finanziaria determinata dal mancato finanziamento da parte dello


Stato del Programma Annuale 2009, per il funzionamento amministrativo e didattico;






Considerato che i dati contabili forniti dal Dirigente evidenziano come l’assenza di


finanziamento dello Stato per il 2009 abbia determinato nell’esercizio medesimo


difficoltà finanziarie che saranno maggiori per l’anno 2010, ove si ripetesse il mancato


finanziamento del Programma Annuale della scuola, a causa della assenza di avanzi di


competenza nel 2009;






Visti gli accertamenti rimasti da riscuotere relativi agli oneri sostenuti dall’Istituzione


Scolastica per la retribuzione delle supplenze brevi e riferiti ai precedenti esercizi


finanziari, in particolare 2006,2007 e 2008;






Considerato che l’assenza di finanziamento per il funzionamento amministrativo e


didattico e la mancata copertura dei crediti pregressi di cui sopra non consente neppure


l’impiego delle economie di anni passati per indisponibilità di cassa, in quanto,


coscienziosamente, si è privilegiato il pagamento degli emolumenti dovuti ai lavoratori


supplenti;






Considerato che il proseguire del depauperamento complessivo delle risorse finanziarie


alle Istituzioni Scolastiche riduce l’approvazione del Programma Annuale ad un mero


adempimento formale di registrazione di somme vincolate a discapito di ogni possibile


assunzione di decisioni, con oggettiva mortificazione dell’autonomia scolastica;






DIFFIDA




Il MINISTRO DELL’ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA, nella persona pro-tempore in carica, con sede presso l’Ufficio in Roma, Viale Trastevere, 76A


AD ADEMPIERE




Entro il termine perentorio di giorni trenta dalla notifica del presente atto, tutti gli opportuni provvedimenti previsti relativi agli obblighi di legge inerenti la liquidazione degli accertamenti rimasti da riscuotere relativi agli oneri sostenuti dall’Istituzione Scolastica per la retribuzione delle supplenze brevi e riferiti ai precedenti esercizi finanziari, in particolare 2006,2007 e 2008;





Le lavoratici ed i lavoratori dell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” di Castenedolo-Brescia

martedì 23 febbraio 2010

La scuola bresciana ad un passo caos

La scuola bresciana nel caos, non è un titolo ad effetto, ma è la realta di una situazione che sta per esplodere.




Infatti arrivano da ogni parte segnali di allarme, quale le proteste dei genitori e dei docenti della scuola comunale dell' infanzia (vedi gli articoli), la protesta dei Dirigenti Scolastici delle scuole primarie che inviano le loro preoccupazioni sulla gestibilità della scuola a tutti gli organi competenti , dai vari ministeri, al prefetto, al sindaco, ai responsabli dell'USP ed USR.



I docenti della scuola media protestano per la grave situazione finanziaria, che ha conseguenze sulla didattica, (si è svolto ieri un incontro alla scuola media Bettinzoli - Pascoli, fra personale e sindacati)



I Dirigenti ed i docenti della scuola secondaria sono sul piede di guerra perchè oltre ai problemi finanziari hanno l'incertezza della riforma che partirà a settembre.



Cosa succederà ? tutto potrebbe sfociare in delle manifestazioni di protesta unitarie nei prossimi giorni.

lunedì 22 febbraio 2010

APPUNTAMENTO A SCUOLA


INCUBI ?  FANTASCIENZA?   SEMBRA PROPRIO DI NO!


La situazione economica delle Scuole Pubbliche bresciane sta diventando insostenibile.

Inizia a non essere più garantito il servizio essenziale delle lezioni, della sicurezza e dell'igiene dei luoghi.

Insegnanti e fornitori non vengono pagati, in alcuni casi da oltre un anno, col rischio di azioni giudiziarie.

                                           RISULTATO

viene meno il sacrosanto diritto all’istruzione dei nostri alunni e figli, diritto garantito dalla nostra Costituzione e sancito dall’obbligo di frequenza fino al biennio delle scuole superiori!



Questo è quanto emerge anche dalla lettera-denuncia che i Presidi ed i Dirigenti Amministrativi delle scuole cittadine, hanno inviato al Ministero della Pubblica Istruzione ed al Ministero delle Finanze.

Non facciamo finta che non sia un nostro problema !!
La Scuola Pubblica è patrimonio comune, per chi la frequenta oggi e per chi lo farà domani!

DOCENTI,NONDOCENTI,GENITORI:   PARLIAMONE !                             


MARTEDI 23 FEBBRAIO 2010 ore  20,30
Auditorium Scuola Media Bettinzoli
via  Caleppe 13 - Brescia
 
Genitori e docenti delle scuole bresciane: Bettinzoli, Pascoli, Leonardo, Torricella, Rodari, Arnaldo, Lana-Fermi, Prealpino, S. Polo, Tiboni, 28 maggio, e Scuole Materne Comunali