DESIGNAZIONE DEL COMITATO CITTADINO

domenica 28 febbraio 2010

La rabbia e l'orgoglio

Egregio Direttore, recentemente ho presenziato ad una riunione del Comitato bresciano per la Difesa della scuola pubblica, ed in quella riunione ho sentito parlare della sconfortante condizione finanziaria in cui si trovano le scuole statali di ogni ordine e grado, in ogni parte d'Italia.
Ciò che più mi ha colpito, e spinto a scrivere queste poche righe, sono stati i visi, le espressioni dei partecipanti alla riunione: visi stanchi, provati, preoccupati, ma non rassegnati, e pieni di dignità. C'erano insegnanti di scuole di vari ordini e gradi, nonostante tutto determinati a proseguire l'insegnamento, spinti dalla passione per il loro lavoro e dal rispetto per i loro studenti. C'erano precari che dopo lunghi anni di studi, prove d'esame superate, e finalmente qualche esperienza lavorativa, rischiano seriamente di essere espulsi dal mondo del lavoro, del loro lavoro, ancora giovani, senza prospettive di fondare una famiglia.
Due cose quella sera mi hanno fatto rabbia. La prima: il vedere che a fronte di risorse economiche sottratte alla scuola pubblica, i finanziamenti statali, regionali, perfino comunali e circoscrizionali alle scuole private aumentano costantemente, i primi in virtù di leggi statali e regionali, i secondi per volontà delle Giunte locali. La seconda, conseguente alla prima: il sapere che nelle scuole pubbliche della quinta potenza economica mondiale mancano carta igienica e detersivi per la pulizia. Anche l'igiene fa parte dell'educazione dei nostri figli, come può la scuola pubblica essere stata ridotta ad elemosinare sapone e carta igienica dalle famiglie?

Emanuele Formosa
BRESCIA

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